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Dislessia nei Bambini
In questo articolo parliamo di dislessia infantile, un argomento ad oggi molto comune e sempre più affrontato in quanto colpisce un’alta percentuale di bambini fin dalla più tenera età.
In particolare vedremo come definire la dislessia nei bambini, come riconoscerla e affrontarla e quali sono i sintomi e le sue cause. Se sei interessato alla tematica, continua a leggere l’articolo.
Che cos’è la dislessia?
La dislessia viene identificata come un Disturbo Specifico dell’Apprendimento, spesso abbreviato in DSA, di origine neurobiologica. Tale disturbo dipende dalle reti neurali che sono coinvolte nei processi di lettura e non è causato, come troppo spesso si pensa, da deficit di intelligenza o sensoriali oppure da problemi psicologici e ambientali.
La dislessia colpisce una percentuale di bambini in età scolare che si aggira attorno all’8 – 10% e si verifica più spesso nei maschi, con una proporzione in media di 1 a 3. Solitamente questo disturbo dell’apprendimento viene diagnosticato verso i 7 anni, quando cioè il bambino si trova in una fase in cui le difficoltà di apprendimento della lettura dovrebbero essere superate.
Se desideri approfondire il tema della dislessia infantile, ti consigliamo di leggere il libro “Il dono della dislessia“.
Come riconoscere la dislessia nei bambini?
Un genitore che vede crescere suo figlio e lo vede approcciarsi ai primi lavoretti e compiti scolastici potrebbe accorgersi che il proprio bambino abbia dei disturbi nell’apprendimento.
Ma di preciso come possiamo accorgerci se nostro figlio è dislessico? Ci sono, in effetti, alcuni particolari segnali che dovrebbero richiamare la nostra attenzione e farci ipotizzare che ci sia una situazione da tenere monitorata. In particolare se:
- Ad un anno passato di età il bambino non ha ancora detto neanche una parolina
- Il bambino mescola lettere e sillabe nelle parole
- Dopo i 4 anni d’età il bambino non è in grado di trovare delle parole che fanno rima
- Dopo i 5 anni d’età il bambino fa ancora fatica ad allacciarsi le scarpe
- Il bambino presenta delle difficoltà a gestire lo spazio, scambiando la destra con la sinistra e il sopra col sotto
- Il bambino fa fatica a imparare l’alfabeto, a memorizzarlo o ripeterlo
- Il bambino fatica a costruire delle frasi
- Il bambino presenta difficoltà a tenere correttamente in mano matite e penne
Relativamente a quest’ultimo punto, la fatica potrebbe essere ancora più grande se il bambino è mancino. Per questo motivo, vogliamo consigliarti di provare la penna per mancini, la quale potrebbe di gran lunga agevolare la convivenza di tuo figlio con la dislessia.
Quali sono i sintomi della dislessia nei bambini?
Il sintomo principale della dislessia infantile è la difficoltà nel decifrare le parole e nel capire il testo scritto. Molto spesso, infatti, la dislessia nei bambini porta a confondere le lettere che si scrivono in modo simile o che hanno un suono simile.
I piccoli che soffrono di dislessia invertono le lettere nelle sillabe o le sillabe all’interno di una parola, oppure omettono alcune lettere o ne aggiungono altre in più sia quando leggono che quando parlano.
A tal proposito, uno strumento molto utile che potrebbe aiutare il tuo bambino nella lettura è il nostro righello per lettura facilitata, studiato appositamente per chi soffre di dislessia.
Altre difficoltà che comporta la dislessia nei bambini, pur non essendo queste strettamente legate al linguaggio, sono il confondere la destra con la sinistra, una maggiore fatica a ricordare i contenuti e, a volte, in base alla gravità del disturbo, difficoltà nell’ascolto e nel mantenere alta la concentrazione.

Cause della dislessia nei bambini
Il problema di base di un disturbo DSA come quello della dislessia è un deficit cognitivo, non imputabile ad una ben precisa causa. In pratica, il cervello dei bambini dislessici fa fatica a riconoscere e identificare i suoni e, di conseguenza, fatica anche a metterli in relazione con la parola.
Si tratta di un deficit legato ad uno sbagliato sviluppo di alcune aree del cervello del bambino. Tuttavia, si pensa che la dislessia nei bambini potrebbe manifestarsi a causa di un problema di tipo genetico, in quanto il 70% di bambini dislessici ha già avuto casi precedenti all’interno del nucleo familiare.
Come affrontare la dislessia nei bambini?
Ovviamente, prima viene riconosciuto questo disturbo, più alte sono le possibilità di correggerlo, spesso anche del tutto e definitivamente.
Affrontare la dislessia infantile richiede un grande impegno e un grande lavoro di squadra da parte dei genitori, dei docenti e dei medici che stanno seguendo i bambini. Il percorso di terapia da parte di psicologi, logopedisti e, nei casi più gravi, di psichiatri inizia facendo dei test per avere ben chiara la situazione di partenza del bambino e organizzare la migliore rieducazione del linguaggio possibile.
Nei casi di dislessia nei bambini è importante valorizzare il piccolo e ogni minimo miglioramento che fa durante le sedute con i medici, così come a scuola o durante i compiti a casa.