La paura del buio è una sensazione che tutti noi abbiamo provato quando eravamo piccoli. Infatti, si ritiene che la paura del buio nei bambini sia completamente normale e addirittura fisiologica.
In questo articolo cercheremo di capire da cosa dipende questa paura che accomuna tutti i bambini, cosa devono fare i genitori per tranquillizzare i propri figli e cosa sarebbe meglio evitare.
Che cos’è la paura del buio nei bambini?
La paura del buio nei bambini è un timore tipico dell’infanzia caratterizzato da un alto livello d’ansia nel momento in cui i bambini vengono lasciati soli nella loro cameretta con la luce spenta, soprattutto quando è sera ed è arrivato il momento di andare a nanna.
La paura del buio nei bambini si inizia a manifestare attorno ai 3 anni, quando cioè i bambini sono abbastanza grandi da avere una fervida immaginazione ma ancora piccoli da riuscire a distinguere quello che immaginano dalle cose che possono realmente accadere nella realtà che li circonda.
In realtà i bambini non hanno paura del buio in sé ma di quello che il buio rappresenta per loro, e cioè separazione e distacco dai genitori, solitudine o ancora mostri che si potrebbero nascondere nell’oscurità per non farsi trovare.
A cosa è dovuta la paura del buio?
Molto spesso la paura del buio nei bambini deriva dal pensiero di fatti spiacevoli che i piccoli ritengono potrebbero succedere nel momento in cui si ritrovano senza luce e lontani dai loro genitori. Nella maggior parte dei casi questo timore è legato ad oggetti che non esistono, come streghe, mostri o l’uomo nero.
Bisogna, però, stare attenti perché, sebbene l’oggetto che sviluppa la paura del buio nei bambini non esista, la loro sensazione di paura è completamente reale.
I genitori spesso si preoccupano che la paura del buio nei bambini possa essere sintomo di un turbamento interiore più grande e allarmante. Nella stragrande maggioranza dei casi non è così, nel senso che i bambini che temono il buio sono felici e spensierati e si incupiscono solo la sera, proprio a ridosso del momento in cui devono andare a dormire.
Non c’è nulla da preoccuparsi, dunque, se anche vostro figlio ha paura del buio: crescendo, questo timore passerà in modo naturale! Solo nel caso in cui, col passare del tempo, la paura del buio dovesse diventare più grande invece che diminuire, sarebbe opportuno richiedere il parere di un terapista che si occupa dell’età evolutiva dei bambini.
Cosa fare per tranquillizzare il tuo bambino
La paura del buio nei bambini è una problematica che, purtroppo, si ripercuote sul riposo notturno anche dei genitori. A causa di questo timore, infatti, o i piccoli tardano a prendere sonno e i genitori sono costretti a rimanere ore ed ore accanto a loro in cameretta oppure si svegliano di notte, piangendo e chiamando, col desiderio di dormire nel lettone.
Come tranquillizzare i nostri piccoli e far passare la paura del buio nei bambini allora?
- E’ importante comunicare con loro, rassicurandoli sul fatto che siamo sempre pronti ad ascoltarli e stare accanto a loro qualora ne abbiano bisogno.
- Bisogna cercare di normalizzare la paura. Per questo, può risultare molto utile spiegargli che anche gli adulti da piccoli erano spaventati, che i loro amichetti stanno affrontando lo stesso timore e che anche i grandi continuano ad avere altri tipi di paure.
- E’ fondamentale prendere sul serio i piccoli, anche se, ovviamente, per noi le loro paure sono irrisorie.
- Possiamo provare a dare al piccolo un oggetto transizionale di conforto e sicurezza, che gli faccia compagnia durante la notte e che, poco a poco, verrà abbandonato in modo spontaneo e naturale.
- Per i nostri piccoli è confortevole usare luce notturna per bambini a bassa intensità, in modo che riescano a vedere la stanza e non dormano completamente al buio.
- Dormire con le porte aperte può aiutare a sconfiggere la paura. Così facendo, infatti, il bambino ha la sensazione di non essere completamente separato dai genitori e di poter essere sentito e protetto più facilmente.
Tra i libri per bambini sulla paura del buio ti segnaliamo “Che paura! Guida per fabbricare coraggio e affrontare ogni mostro“, che potrebbe aiutare il tuo bambino a superarla in modo simpatico e coinvolgente.
Cosa è meglio evitare
Quali sono invece gli atteggiamenti che i genitori devono assolutamente cercare di non avere? Tra gli atteggiamenti da evitare ti consigliamo:
- Minimizzare la paura del bambino, che, altrimenti, si sentirà in colpa e imbarazzato ma soprattutto non compreso e protetto.
- Perdere la pazienza, perché sconfiggere la paura del buio nei bambini è un procedimento che richiede mesi e tanta calma.
- Bisogna evitare di dare credibilità all’oggetto della paura di nostro figlio. Usare, ad esempio, frasi come “Controllo che non ci siano mostri sotto al letto” potrebbe far passare l’idea che la sua paura sia reale e potrebbe davvero verificarsi un giorno. Come abbiamo già ricordato, invece, non è l’oggetto della paura ad essere reale ma solo la paura in sé.
- E’ opportuno evitare di guardare in televisione programmi non adatti ai bambini o leggere libri con tematiche che potrebbero alimentare la paura, come streghe o mostri, soprattutto proprio prima di andare a nanna.
Luci notturne per bambini: perché usarle?
Le luci notturne per cameretta non solo aiutano il bambino a non avere più paura del buio, ma sono anche perfette per conciliare il sonno. Queste luci a bassa intensità, infatti, usano lampadine della potenza massima di 7 watt, a differenza delle normali lampade da comodino che usano lampadine classiche. In questo modo il nostro cervello si abitua all’idea che sia ora di andare a dormire e inizia immediatamente a perdere lo stato di veglia che lo caratterizza di solito, col risultato che i nostri piccoli impiegheranno meno tempo a prendere sonno.